Relazione Anno 2001

Carissimi Avisini/Avisine ringrazio Voi tutti, che siete intervenuti oggi alla 29° Assemblea Annuale e a nome mio personale e di tutto il Consiglio Direttivo, porgo un cordiale saluto.
Al 31/12/2001 è decaduto il mandato del Consiglio Direttivo e pertanto dopo la presentazione del bilancio annuale 2001 si procederà alla elezione del nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2002/2004.
Questa sarà l’ultima votazione per eleggere un Consiglio con una carica triennale, dal 2004 i vari Consigli avranno una durata di quattro o cinque anni.
La strada delle grandi riforme è stata intrapresa, ma purtroppo dopo tre anni di incontri non si è riscontrato alcuna definizione sotto gli aspetti fondamentali relativi al problema, auspichiamo pertanto, che nell’anno 2002 gli incaricati ai livelli superiori concludano quanto avviato.
La sezione comunale comunque continuerà ad esistere e questa realtà andrà più lontana nel futuro, quanto più ci saranno persone che credono nella sua indole che da tanto tempo serve a far crescere nelle nuove generazioni quello spirito altruistico indispensabile per un buon volontariato.
La Sezione AVIS ha diritto di esistere se la sua attività contribuisce a far crescere il contesto sociale al quale appartiene.
Pertanto la traduzione in modo numerico, del contributo che la nostra Sezione A.V.I.S. Comunale dà alla crescita della nostra comunità al 31/12/2001 evidenzia quanto segue:
Numero di tessere progressive rilasciate 568
Soci effettivi (Attivi + Ex Emeriti) 210 dei quali 39 donne e 171 uomini
Soci attivi (che hanno donato una volta nel 2001) 203 dei quali 31 sono donne
La sezione A.V.I.S. Comunale di Offanengo ha effettuato nell’anno 2001 n. 510 donazioni, delle quali 446 presso il centro trasfusionale dell’Ospedale di Crema e 64 presso il centro di raccolta dell’A.V.I.S. Comunale di Soncino, raggiungendo un indice di donazione del 2,51 per ogni donatore.
Nel 2001 abbiamo avuto 21 domande di adesione e 10 sono diventati donatori attivi i quali hanno donato per la prima volta.
Nel periodo 1972 – 2001 la nostra sezione ha avuto una media di 177,59 donatori effettivi e 146,86 donatori attivi.
L’incremento medio è stato di 7,24 donatori effettivi/anno e 7,00 donatori attivi supportati da una richiesta di adesione media di 27,00 domande/anno.
In ventinove anni si sono effettuate in totale 10.627 donazioni e l’indice medio annuo è stato di 366,45 donazioni/donatori attivi, pari a una media di 2,50 donazioni/annue procapite.
Purtroppo anche la nostra Sezione deve già annoverare tra i suoi elenchi persone trapassate, a volte in circostanze particolarmente tragiche, alcuni di noi forse non li hanno nemmeno conosciuti, ma oggi li vogliamo comunque ricordare in quest’assemblea, concedendogli un minuto di silenzio alla loro memoria.
Come attività di propaganda per rendere l’A.V.I.S. più viva all’interno del tessuto sociale della nostra Comunità, ricordo :
· L’incontro con le Scuole Elementari e le Scuole Medie del nostro paese, con loro, nell’anno scolastico 1999-2000 in collaborazione con il Prof. Pasquale Riboli è stato sviluppato un CD-ROM che verrà aggiornato annualmente.
· La gita d’estate in collaborazione con la bibblioteca.
· Lo Stand della Fiera Madonna del Pozzo con la distribuzione di 2000 palloncini serigrafati
· La partecipazione alla Fiera di S. Pantaleone e la Festa del Volontariato a Crema.
· Il Ciclopellegrinaggio al Santuario di Caravaggio.
· L’iniziativa di Buon Compleanno ai 18enni del nostro paese.
· Tutte le manifestazioni sportive gestite dal G.S. AVIS-AIDO che sempre hanno contribuito a fare apparire in primissimo piano il nome delle due Associazioni.
Tutto questo è servito a mettere ancora una volta in primissimo piano il nome della Sezione A.V.I.S. di Offanengo ma tutto avrebbe assunto un sapore migliore se la partecipazione degli Avisini fosse stata più massiccia, auspichiamo di averla nel futuro, specialmente da parte dei giovani e giovanissimi soci.
Fare bene tutte queste cose, vuol dire fare funzionare bene la sezione A.V.I.S.; quindi è certo, che tale concetto deve essere tenuto ben presente da tutti gli Associati, che la sezione A.V.I.S. non è cosa esclusiva del Consiglio Direttivo, tutt’altro, quest’ultimo è solo un punto di riferimento al quale tutti possono e devono fare capo per dare consenso, ed esprimere critiche costruttive, lavorare nell’A.V.I.S è particolarmente entusiasmante e l’impegno di tante persone, che colgo l’occasione per ringraziare, lo dimostra ampiamente.
L’interesse che automaticamente scaturisce lavorando in A.V.I.S. deriva dall’entusiasmo che ciascuno sa mettere in ciò che fa e dai rapporti interpersonali che sa costruire con le persone che cooperano con lui.
Nella Sezione A.V.I.S. Comunale di Offanengo entusiasmo e cooperazione si sono coniugati perfettamente e l’ottima riuscita delle sopracitate iniziative ne è la prova.
Dietro al gesto apparentemente semplice all’invito, a presentarsi ad effettuare la donazione di sangue, c’è tutta una mole di lavoro composta di rapporti con l’Azienda Ospedaliera Ospedale Maggiore di Crema e con il Centro di raccolta della Sezione Comunale AVIS di Soncino, il controllo e la valutazione degli esami da parte del nostro Direttore Sanitario Dott. Pinuccio Bergamaschi, la gestione delle scadenze fisse, donazioni, elettrocardiogrammi, visite mediche, radiografie, scrining per i nuovi iscritti, la partecipazione alle riunioni superiori, Zona 5 – Assemblea Provinciale – Commissione giovani.
Questa è l’attività nascosta di una Sezione A.V.I.S. che per il suo buon funzionamento deve essere svolta, non vorremmo mai che per mancanza di dirigenti venga a mancare ad Offanengo un’organizzazione che da 29 anni sta lavorando ottimamente.
Un ringraziamento per il lavoro che hanno espletato ai collaboratori, che per ragioni personali non si sono più candidati, inoltre saluto e auguro buon lavoro ai nuovi entrati che hanno accettato di far parte del nostro gruppo.
Ora permettetemi di esprimere a tutti Voi un grazie sentito per la disponibilità prestata e ripropongo una proposta molto semplice, quella di fare il possibile per far crescere l’A.V.I.S con i sistemi che ognuno riterrà più opportuno perché contribuendo a farla crescere ciascuno di noi troverà certamente quelle soddisfazioni tipiche del Volontariato difficili da cogliere ma proprio per questo una volta colte ripagano tutto l’impegno prestato.
Di nuovo a tutti un sentito grazie.
IL PRESIDENTE